LIFE CHIROPRATICA
FAQ
Scopri le FAQ sulla chiropratica
Qui sotto nella pagina ci sono alcune delle domande (e risposte relative) che riceviamo più frequentemente. Se non trovi la risposta ai tuoi dubbi, ricorda che siamo sempre a completa disposizione. Se quindi vuoi ricevere maggiori informazioni, o se desideri sottoporci dei quesiti, non esitare ad inoltrarci le tue richieste: mettiti subito in contatto con noi.
Cos’è la chiropratica?
La chiropratica (dal greco cheir, mano e praxis, azione) è una professione sanitaria che si pone come obiettivo quello di portare il corpo ad esprimere il massimo potenziale possibile di salute. Lo scopo primario della chiropratica è quello di controllare la colonna vertebrale, in particolar modo se esistono interferenze neurologiche dovute a mal-allineamenti vertebrali (sublussazioni vertebrali).
Cosa fa il dottore in chiropratica?
Compito del dottore in chiropratica è di trovare e valutare, quindi togliere le sublussazioni vertebrali dalla colonna vertebrale attraverso apposite e specifiche manovre sulla colonna stessa (aggiustamenti chiropratici). Scopo del chiropratico è di liberare il sistema nervoso da interferenze in modo che possa esprimere il 100% del suo potenziale.
Da cosa possono essere causate le “sublussazioni”?
Le sublussazioni possono essere causate da numerosi fattori come le posture scorrette, lo stress, la vita sedentaria, gli errori alimentari, che indebolendo il sistema neuro-muscolo-scheletrico, lo privano dell’originario equilibrio.
Quando rivolgersi ad un chiropratico?
La chiropratica tratta tutti i problemi correlati alla colonna vertebrale e alle articolazioni del corpo umano, quindi dolori cervicali, dolori lombari e dorsali, ernie e/o protusioni discali, mal di testa, emicrania, vertigini, sciatica…
Inoltre liberando la colonna dalle “sublussazioni vertebrali” si favorisce il corretto funzionamento del sistema nervoso e quindi dell’organismo in generale. Per questo la cura chiropratica è adatta a tutti, dai 0 ai 100 anni.
Per chi sono indicate le cure chiropratiche?
Le cure chiropratiche sono davvero adatte a chiunque, a prescindere da sesso, età e situazione fisica: neonati, bambini, adulti, donne in gravidanza, sportivi e anziani possono beneficiare in egual misura dei trattamenti chiropratici. Ovviamente, ogni età e condizione fisica ha il suo tipo di aggiustamento ed è chiaro che quello fatto ad un neonato è differente da quello che viene effettuato su un adulto o su un anziano. Il chiropratico valuta le tecniche da utilizzare proprio in base al paziente che si trova di fronte e alle problematiche che quest’ultimo presenta.
Inoltre liberando la colonna dalle “sublussazioni vertebrali” si favorisce il corretto funzionamento del sistema nervoso e quindi dell’organismo in generale. Per questo la cura chiropratica è adatta a tutti, dai 0 ai 100 anni.
Qual è la differenza tra chiropratica e osteopatia?
La chiropratica e l’osteopatia sono nate a fine 1800 negli Stati Uniti. Ci sono alcune somiglianze tra le due professioni, ma principalmente l’obiettivo del chiropratico è di rimuovere le interferenze dal sistema nervoso mentre l’osteopata basa la propria cura sul sistema circolatorio. Il chiropratico concentra i suoi aggiustamenti sulla colonna vertebrale, la quale contiene e protegge il sistema nervoso; l’osteopata utilizza invece manipolazioni più generali.
Il chiropratico (Doctor of Chiropractic) segue un corso di studio magistrale (5/6 anni full time). Attualmente le università sono solo ed esclusivamente all’estero, ad oggi non esistono università di chiropratica in Italia. In Europa le Università di chiropratica riconosciute sono presenti in Spagna, Francia, Gran Bretagna e Danimarca.
Esistono invece in Italia numerosi corsi di osteopatia che variano molto tra di loro.
Inoltre liberando la colonna dalle “sublussazioni vertebrali” si favorisce il corretto funzionamento del sistema nervoso e quindi dell’organismo in generale. Per questo la cura chiropratica è adatta a tutti, dai 0 ai 100 anni.
I trattamenti chiropratici sono dolorosi?
No! I trattamenti chiropratici sono indolori, non invasivi e si adattano bene alla persona e ai suoi dolori fisici. Le persone che si affidano alle nostre cure vanno dai neonati agli anziani e, ognuno, riceve trattamenti specifici adatti alla persona, alla condizione e all’età.
La chiropratica può trattare l’ernia del disco e le protrusioni discali?
Sì, il chiropratico tratta pazienti che soffrono di ernia del disco e/o protrusione discale in modo specifico intervenendo su tutta la colonna vertebrale in modo da scaricare lo stress dal disco colpito da anni.
Molti pazienti che soffrono di ernia del disco, anche multiple, si rivolgono con successo presso il nostro studio.
Ogni paziente comunque, prima di iniziare la cura chiropratica, fa la PRIMA VISITA in modo che il dottore possa valutare se e come il paziente possa beneficiare della chiropratica oppure se è più indicato riferire il paziente ad un altro operatore sanitario.
Le donne in gravidanza possono rivolgersi al chiropratico?
Assolutamente sì. Le donne in gravidanza possono beneficiare dei trattamenti chiropratici fino alla fase più avanzata della gestazione: un sistema nervoso ben funzionante mette in condizione di poter affrontare con più facilità alcune difficoltà dovute alla gravidanza (dolori diffusi alla colonna, sciatica, tensioni, costipazione… ). Le tecniche chiropratiche usate per le donne in gravidanza sono sicure sia per futura mamma e bambino.
La chiropratica può essere d’aiuto anche per bambini?
Sì. I bambini dovrebbero essere visitati in primis!
Fin dalla prima infanzia è fondamentale controllare che il bambino cresca in modo corretto e, all’occorrenza, correggere prontamente i vari disequilibri che si creano con la crescita.
Non dimentichiamo che tutti i traumi che i bambini subiscono nel loro quotidiano, si ripercuotono nella colonna vertebrale!
Le tecniche utilizzate sui bambini sono specifiche e molto dolci, mirate a ridurre lo stress e correggere eventuali restrizioni di movimento sulla colonna vertebrale in fase di sviluppo.
Quanti trattamenti (aggiustamenti) sono necessari per risolvere il mio problema?
Il numero dei trattamenti richiesti varia da caso a caso.
In generale il trattamento di un qualsiasi problema fisico prevede tre fasi: una prima fase intensiva, dove il chiropratico valuta il paziente e cerca di identificare e correggere le cause del suo problema; una fase intermedia di stabilizzazione e riabilitazione in cui si consolidano i risultati ottenuti anche attraverso la prescrizione di esercizi specifici; una terza fase di mantenimento che ha come obiettivo il benessere a lungo termine e la prevenzione di ricadute.
Una volta iniziata la cura, dovrò continuare per sempre?
In genere, una volta terminata la fase intensivo/correttivo della terapia, il chiropratico consiglia al paziente una cura di mantenimento che preveda degli aggiustamenti regolari al fine di preservare il lavoro svolto e di correggere sul nascere eventuali nuove problematiche. Un po’ come il paziente che, dopo aver eseguito un lavoro ai denti, si reca comunque dal dentista per effettuare dei regolari controlli di routine.
La chiropratica va bene prima e dopo lo sport?
Molti sportivi, professionisti e non, utilizzano la chiropratica per due motivi principali, uno è quello della prevenzione cioè di evitare infortuni e stop dalla stagione agonistica, l’altro è quello di aumentare le prestazioni e recuperare prima dagli sforzi muscolari attraverso un maggior equilibrio e coordinamento del corpo.